La città di Guilin, ovvero la Foresta di Osmanthus dolce, come viene chiamata per il gran numero di arbusti che accoglie nel suo meraviglioso habitat.
Chiudete gli occhi e lasciatevi andare alla delicatezza delle note sottili che si cullano al ritmo sinfonico del fiume Li.
Lasciatevi inebriare dalla freschezza maestosa del sole che sorge fino quasi a farvi percepire la carezza di una violetta, lasciate che le essenze seguano il proprio cammino fino a sentire in lontananza il brusio fuggitivo del monsone appena passato e cristallizzato in una tuberosa indiana e nel legno di cachemire.
Quando indosserete Osmantthus Guilin, un po’ di tutto questo sarà racchiuso nella vostra scia.